Sebbene le malattie cardiovascolari siano la principale causa di morte a livello globale, un numero maggiore di uomini e donne sopravvive agli attacchi di cuore rispetto al passato. Di conseguenza, chi valuta i sinistri dovrebbe aspettarsi di vedere un incremento delle richieste di garanzie “living benefits” per infarto. Un altro fattore potenzialmente rilevante è l'aumento degli attacchi cardiaci tra i giovani sotto i 40 anni, dovuto a uno stile di vita scorretto, sedentarietà, diete non salutari, fumo/vaping e abuso di sostanze.
L’attacco cardiaco può rientrare in diverse garanzie assicurative, tra cui il caso morte, la invalidità e il rimborso spese mediche, ma la più comune è la copertura Malattie Gravi. Capire esattamente cosa succede quando un assicurato subisce un infarto è fondamentale per chi si trova a valutare i sinistri Malattie Gravi.
Cosa succede durante un attacco di cuore
Il riconoscimento della prestazione Malattie Gravi non dipende da una diagnosi di infarto, ma dal fatto che la patologia rientra nella definizione di "infarto" stabilita in polizza, che di solito si basa sulla gravità dell'infarto subito e sul conseguente danno miocardico. Le definizioni di infarto previste dalla garanzia Malattie Gravi richiedono in genere:
- un’insorgenza specifica
- sintomi identificabili
- specifico grado di severità della patologia accertato tramite indagini cardiologiche, che possono a loro volta essere definite esplicitamente in polizza
Quando si valuta un sinistro Malattie Gravi è importante conoscere la serie di eventi tipici che si verificano durante un attacco cardiaco. Queste informazioni possono aiutare a determinare esattamente quali esami clinici saranno necessari e ad aiutare chi valuta il sinistro a indirizzare in modo appropriato le richieste di ulteriore documentazione.
Le dieci fasi di un attacco cardiaco
Un attacco cardiaco si verifica quando il flusso di sangue ricco di ossigeno verso il muscolo cardiaco viene limitato o bloccato. Il muscolo cardiaco non riceve abbastanza ossigeno e inizia a morire. Sebbene la causa più comune sia attribuibile alla coronaropatia, molti altri fattori possono contribuire a causare un infarto, tra questi i traumi ai vasi sanguigni, l’ipossia e persino l’abuso di farmaci.
Nota: questi passaggi sono forniti a titolo di esempio. Non tutti gli attacchi cardiaci seguono questa esatta descrizione. L’infografica mostra una panoramica della presentazione e del trattamento tipici dell’infarto.